Premessa fondamentale per questo affascinante mestiere è una conoscenza accurata dell’unghia naturale e delle sue patologie. Infatti, in qualità di onicotecniche e nel rispetto della salute nostra e delle nostre clienti, abbiamo il dovere di saper riconoscere anomalie e malattie delle unghie.
Non si può prescindere da queste fondamentali conoscenze prima di mettersi a lavorare come onicotecniche; e ciò non perché siamo autorizzate a fare diagnosi o elargire cure, ma tutt’altro!
Lo studio delle anomalie e delle malattie delle unghie ci occorre per saper riconoscere eventuali patologie e decidere se trattare le unghie oppure astenersene indirizzando magari la cliente da un dermatologo. in ogni caso vale la regola generale che è meglio trattare sempre unghie sane e in ottimo stato.
Affezioni e malattie delle unghie naturali
Tutte le malattie delle unghie vengono denominate onicopatie (dal greco onico = unghia e patia = malattia). Le alterazioni iniziano nello strato corneo o nel letto dell’unghia. Possono portare ad alterazioni definitive della sostanza cornea. Esistono malattie innate o acquisite. L’origine di queste malattie può essere di varia natura, ossia:
- traumi
- sostanze aggressive
- infezioni
- malattie interne
- altro
Onicomicosi – macchia di colorazione giallo/marrone
Questa patologia delle unghie è molto più ricorrente nelle unghie dei piedi che in quelle delle mani e include tutte le infezioni provocate da funghi sostenute da dermatiti, lieviti o muffe, localizzate sull’apparato ungueale.
Possono interessare sia il letto che la lamina ungueale. I miceti (funghi) possono parassitare sia su un’unghia sana che su un’unghia affetta da preesistenti patologie. La lamina può essere intaccata totalmente o solo parzialmente. Inizia sempre nelle parti laterali dell’unghia che diventa da gialla a marrone. Nella fase avanzata, la struttura dell’unghia tenderà a sbriciolarsi e sgretolarsi.
È importante non lavorare su unghie affette da onicomicosi perché altamente contagiosa e trasmissibile alle altre clienti. Indirizzare immediatamente la cliente ad un dermatologo che consiglierà un trattamento antimicotico.
Macchia di colorazione verde
Questo tipo di micosi è dovuta a batteri responsabili della putrefazione e si crea a causa di una cavità o tasca formatasi tra il prodotto e l’unghia stessa, dove si raccolgono umidità e sporcizia. Proliferando i batteri in quest’area priva di ossigeno si avrà un colore verde-rame e un odore di marcio. In questo caso è indicata la rimozione del prodotto artificiale e la disinfezione accurata dell’unghia.
Colorazione gialla della lamina
Le cause possono essere diverse:
uso di acetone che ha corroso la pellicola protettiva (idrorepellente e oleosa) sulla superficie dell’unghia, e, usando smalti a forte pigmentazione questa è filtrata lasciando tracce di colore. Il problema si presenta su tutte le unghie. Per risolverlo occorre un peeling appropriato.
Se la colorazione è giallo scuro tendente al marroncino può indicare una micosi. Il Dermatologo potrà scoprire l’agente patogeno scatenante e prescrivere la giusta terapia. Se si scopre questa patologia durante la lavorazione dell’unghia artificiale, è fondamentale indirizzare la cliente da un dermatologo, gettare la lima utilizzata e sterilizzare gli attrezzi di lavoro nonché pulire e disinfettare accuratamente il posto di lavoro.
Colorazione da blu a nero
In questo caso sussistono due possibilità:
- Si è formato un ematoma in seguito ad un trauma.
- Una macchia nera che non cambia la sua posizione va osservata in maniera molto critica perché potrebbe trattarsi di qualcosa di serio che va valutato da un dermatologo.
Piccole macchie bianche
Queste malattie delle unghie possono essere presenti singolarmente o in gran numero. Possibile conseguenza di traumi. Possono anche indicare una mancanza di lipidi tra uno strato e l’altro della lamina, raramente invece sono indice di carenza di calcio come spesso si crede.
Perionissi microbiche (paterecchio della piega ungueale prossimale)
Conseguente ad un trauma anche minimo della piega ungueale prossimale, ad es. una ferita o lo strappo di una pellicina. La piega può apparire edematosa.
Alterazioni della superficie
Nella vecchiaia è fisiologico che la lamina ungueale presenti dei solchi longitudinali e abbiano un aspetto non più levigato bensì striato. Questo perché anche l’unghia come la pelle, con il passare degli anni perde idratazione ed elasticità.
Alcune malattie e patologie delle unghie possono associarsi ad alterazioni della lamina ungueale. L’unghia mostra alterazioni nella forma, nel colore e nella consistenza.
I solchi trasversali, dette linee di Beau, sono depressioni lineari orizzontali e sono indice di sofferenza della matrice. Quando interessano un solo dito sono generalmente conseguenza di un trauma.
Unghie fragili
La lamina appare percorsa da sottili solchi longitudinali. Il margine libero si presenta dentellato con fessurazioni multiple, è friabile. La causa può essere disturbi metabolici, eczemi, malattie della pelle o danni da radiazioni. La lamina ungueale è in ogni caso disidratata. Si può risolvere con cure vitaminiche.
Unghie grasse
Caratterizzata da un’iperproduzione di sebo. È assolutamente necessario riconoscere tale unghia perché su questo tipo di unghie la ricostruzione potrebbe non tenere. L’unghia si presenta lucida, molto flessibile. La cliente ha anche pelle grassa e mani sudaticce. Se la si opacizza, subito dopo riassume un colore rosato e lucido.
Onicolisi
Molto diffusa. Si presenta con lo scollamento del bordo libero o dei laterali. Se la sua estensione è elevata non si possono applicare unghie artificiali.
Onicofagia
L’onicofagia è un disturbo compulsivo, spesso legato a stress o ansia che porta un individuo a mangiare le proprie unghie. Nel tempo può modificare la forma dell’unghia, ecco perché la ricostruzione è un’ottima soluzione estetica, un deterrente per il “rosicchiamento” delle unghie. Le unghie hanno una crescita accelerata, quindi la cliente dovrà tornare spesso per ricostruirle e sistemarle (a seconda della gravità del caso ogni settimana oppure ogni due).
L’unghia naturale risulta così protetta dalla copertura, favorendo una ricrescita naturale dell’unghia e un riassestamento della perfetta anatomia del polpastrello. La ricostruzione unghie, se eseguita a regola d’arte, apparirà armoniosa, migliorando l’aspetto delle mani e delle unghie. Una ricostruzione eseguita in modo corretto e professionale garantirà la massima resistenza nel tempo.
Unghie a becco di pappagallo
La sua forma presenta una curvatura molto marcata verso il basso. Il bordo libero è indurito. La ricostruzione va applicata limando l’unghia la più corta possibile per non accentuarne la curvatura ed utilizzando una tip apposita. Oppure va eseguita una ricostruzione correttiva tramite una nail form ed una tecnica di modellatura particolare.
Coilonichia
Letteralmente “unghia a cucchiaio”, è un’alterata conformazione dell’unghia che consiste nella perdita della sua normale convessità. Essa può apparire piatta o addirittura concava. È causata da disturbi del metabolismo o da assunzione di farmaci. Si può ricostruire.
Onicoschizia
I taglietti orizzontali, simili a un vero e proprio sdoppiamento della lamina ungueale, sono noti come Onicoschizia, e possono essere legati a una carenza di vitamina A e calcio. In questi casi, è necessaria una consulenza medica.
Psoriasi
Si riconosce da piccole fossette su tutta la superficie dell’unghia. Non è contagiosa. Con la ricostruzione si risolve l’aspetto estetico in maniera ottimale.
Ematoma
Coagulo di sangue formatosi sotto l’unghia in seguito ad un trauma. Valutare se dolorante oppure no, preferibilmente attenderne la scomparsa per ricostruire.
Scalino del fabbro
Infiammazione purulenta della matrice e del letto ungueale. Dovuto a manicure troppo aggressive o lesioni insignificanti. Non trattare per non peggiorare lo stato infiammatorio.
Leuconichia
Leukos = bianco. Le macchie bianche sono innocue. La loro origine è contestata, si tratterrebbe di bollicine d’aria tra le lamelle del tessuto corneo. Si può trattare.
Solco ungueale di beau
Linea trasversale sull’unghia, si tratta di un disturbo passeggero del tessuto corneo che appare dopo malattie come scarlattina e morbillo. Si può trattare.
Onicoressi
Ressi = rottura, si tratta di unghie molto ma molto fragili a causa di aggressioni chimiche (parrucchieri, muratori), abuso di detersivi o altri prodotti chimici.
Tumori
Se si riconosce una macchia scura sotto l’unghia si deve interpellare la cliente su recenti traumi o ulteriori patologie (ricordiamo infezioni batteriche, micotiche ed ematomi). Qualora non ne riferisse, è consigliabile indirizzarla da un dermatologo per meglio curare le varie patologie e malattie delle unghie.