L’unghia naturale; definizione, termini e funzione delle unghie

Le unghie sono corpi duri costituiti da strati cornei sovrapposti uno all’altro. L’unghia naturale è costituita da cheratina indurita e compatta, e una formazione cornea dell’epidermide che riveste la superficie dorsale della parte terminale delle falangette delle dita delle mani e dei piedi.

La forma dell’unghia è generalmente quadrangolare, di colore bianco-rosa e semitrasparente. Vi si possono distinguere il margine libero, una parte centrale detta corpo ungueale, che presenta alla base una piccola zona biancastra detta lunula, due margini laterali inseriti in una ripiegatura cutanea detta solco ungueale ed una parte prossimale detta radice (profondamente e saldamente incassata sottopelle alla fine del solco ungueale).

unghia naturale definizione

In quest’ultima si trova uno strato di cellule, dette Onicogene e costituenti la Matrice, le quali si riproducono continuamente provvedendo a formare e ad allungare l’unghia. Mentre la superficie superiore dell’unghia è libera, quella inferiore è strettamente aderente al sottostante strato dermoepidermico, detto letto ungueale.

la Lunula è quella zona dell’unghia più chiara, abbastanza visibile e dall’aspetto a mezzaluna. La sua colorazione chiara è data dalla pressione dell’unghia che sta crescendo dalla matrice che blocca l’irrorazione sanguigna.

Il solco ungueale circonda tutta l’unghia a forma di U fino all’estremità libera detta margine distale o margine libero.

In condizioni normali il solco protegge il letto ungueale mediante le cuticole da infiltrazione di sporcizia e batteri. Le cuticole crescono dal solco ungueale, lo superano e si posano sull’unghia formando una tasca. Con l’eliminazione delle cuticole si apre questa tasca e il solco ungueale rimane scoperto per cui il bordo dell’unghia è messo in pericolo da eventuali ferite che si possono facilmente infettare. Lo stesso pericolo si incorre tagliando radicalmente il margine libero e danneggiando l’iponicchio.

La crescita in lunghezza delle unghie avviene dalla matrice, quella dell’ampiezza dal letto ungueale. Normalmente la velocità di crescita è settimanalmente circa 0,5-1,2 mm a seconda dell’età (rallenta con la vecchiaia), dall’irrorazione sanguigna, dalla alimentazione e non per ultimo dallo stato fisico.

Funzione e struttura delle unghie

Il compito dell’unghia è quello di proteggere il polpastrello ed il letto ungueale che ha una funzione prensile e tattile. L’unghia è convessa ed è costituita da tre strati:

unghia dorsale = cheratina cornificata
unghia intermedia = cheratina morbida
unghia ventrale = cheratina del letto ungueale

La lamina svolge numerose funzioni:

  • 1. Protegge il letto ungueale dai traumi.
  • 2. Mantiene la sensibilità tattile del polpastrello, ad esempio utile per abbottonarsi un vestito.
  • 3. Permette la pressione di piccoli oggetti.
  • 4. Permette di suonare alcuni strumenti.
  • 5. È una importantissima arma di difesa. I segni lasciati dalle unghie hanno valore medico-legale.
  • 6. Adorna l’estremità terminale delle dita.

Dalla crescita dell’unghia si possono trarre deduzioni concernenti la circolazione sanguigna. Una persona giovane e sana rinnova le sue unghie in circa sei mesi, mentre l’anziano impiega fino a due anni.

Com’è formata l’unghia?

L’unghia si forma nella matrice ungueale, che è localizzata al di sotto della radice, spingendosi avanti nel letto dell’unghia. Il processo di formazione cornea, che termina nella mezzaluna (lunula), porta alla formazione di una superficie dura e tagliente, aderente al letto ungueale, che la nutre fino al suo bordo. Se la matrice è distrutta, l’unghia non può ricrescere.

La lamina ungueale è formata dall’indurimento delle cellule epidermiche. Basta che sostanze fisiologicamente estranee penetrino in queste cellule per inibire il loro spontaneo indurimento con conseguenti formazioni di unghie fragili.

La matrice

La matrice è la parte viva dell’unghia: lì vengono prodotte le nuove cellule, che spingono in avanti quelle vecchie, formando così la superficie visibile e indurita dell’unghia. La salute e la qualità delle cellule costituitesi nella matrice sono determinanti per l’aspetto dell’unghia, in quanto diventeranno successivamente la superficie ungueale fino al bordo libero.

Una ferita alla matrice dell’unghia può impedirne la crescita come portare alla formazione di scanalature allungate che l’unghia trascinerà fino alla sua estremità. Anche shock fisici (es. martellata sull’unghia) possono attaccare la matrice dell’unghia, causando l’apparizione di visibili solchi trasversali.

Letto ungueale

Il corpo dell’unghia appoggia sul letto ungueale, che non partecipa alla formazione della lamina bensì è la continuazione della radice. Il letto dell’unghia contiene tanti capillari che danno un aspetto roseo all’unghia, che si adagia fortemente per tutta la sua superficie al suo letto. Solo la parte terminale è libera.

Lamina

È la parte evidente dell’unghia, limitata da un lato dalla lunula e dall’altro dal bordo libero. La superficie della lamina è formata da cellule proteiche di calcio indurite ed è sprovvista di capillari sanguigni e terminazioni nervose. Queste cellule formano tre strati sovrapposti, la cui adesione è garantita da sostanze composte da acqua e grassi.

I tre strati non hanno la stessa durezza: quello più esterno è il più resistente, quello in mezzo è meno duro e quello immediatamente sopra il letto dell’unghia è il più debole.

Lunula

Ha la forma di mezzaluna, da cui il nome. La lunula è la parte più chiara dell’unghia. È il visibile prolungamento della matrice ungueale, anche se non sempre la si può vedere, ad eccezione del pollice dove appare chiaramente.

La punta delle unghie

La punta dell’unghia è la parte libera che sovrasta la punta del dito. Per questa ragione è anche la più esposta all’usura come ad esempio colpi violenti, spaccature, fessure, uso di lime in cattivo stato ecc.

Crescita delle unghie

L’unghia si rinnova normalmente in modo completo nel corso di 3 – 5 mesi. Generalmente la crescita è più veloce in estate. Fino a tre anni di età la crescita è lenta, circa 1 mm al mese. Da 3 a 40 anni circa l’unghia cresce mediamente 2-3 mm al mese. In età più avanzata si limiterà a circa 1 mm al mese.

Cuticola

La cuticola è la pellicina delle unghie o meglio, quel lieve rigonfiamento che orla la superficie dell’unghia e la circonda.

Svolge una funzione protettiva per l’unghia. Le pellicine hanno lo svantaggio di far apparire l’unghia più corta di quanto sia realmente, e talvolta ne inibiscono la crescita. È tuttavia importante limitarsi al semplice spingimento indietro piuttosto che tagliarle.

Breve legenda

  • Iponicchio = pellicina al di sotto del bordo libero. Costituito da cellule prive di nucleo e poste disordinatamente.
  • Cuticola = pellicina confinante con il solco ungueale.
  • Lunula = zona più chiara falciforme con maggiore presenza di cellule vive, piene di cheratina.
  • Letto ungueale = tessuto situato sotto il corpo dell’unghia delle dita, la sua continua crescita crea aderenza al corpo ungueale.
  • Matrice = zona in cui cresce l’unghia, che si estende fino alla lunula.
  • Cheratina = sostanza proteica con funzione di rivestimento, peli, capelli, strato epidermico corneo, unghie.
  • Corpo ungueale = cellule cornee finissime unite saldamente ma con una notevole elasticità.
  • Solco ungueale = perionicchio con cuticola

2 commenti su “L’unghia naturale; definizione, termini e funzione delle unghie”

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  1. E’ possibile che la matrice delle unghi smetta di produrre la cheratina e le non crescano più?
    Quali possono essere le cause?
    Cosa si può fare per riattivarle?

    • Ciao Giuliano, grazie per la tua domanda.

      Proverò a rispondere nonostante sia più un quesito dermatologico (e quindi non di mia competenza).

      La cheratina innanzitutto è una proteina e molteplici fattori possono influire sulla sua produzione. Pensiamo ad esempio una alimentazione scorretta, stress, fattori ambientali e stile di vita.

      La produzione di cheratina ed il rinnovo cellulare rallentano con il passare degli anni. Anche le terapie oncologiche possono ridurre drasticamente la riproduzione delle cellule rallentandole momentaneamente.

      Sarebbe comunque corretto individuare prima la causa della “perdita” di cheratina e poi pensare alla cura, in ogni caso si può stimolare la produzione di cheratina attraverso integratori alimentari o prodotti topici appositi.

      Si può stimolarne la produzione e quindi anche la crescita delle unghie idratandole e massaggiandole spesso.

      Un prodotto che mi sento di segnalarti è il seguente – Rescue RX di CND – è in forma oleosa e va applicato sull’unghia massaggiandolo delicatamente.

      Si tratta di un vero e proprio trattamento alla cheratina che consiglio vivamente.

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